La città di Kashan è posizionata nella regione di Isfahan, un’oasi lungo la strada desertica che porta a Qum e Kerman.
I tappeti Kashan sono tra quelli più importanti della storia della manifattura persiana. I Kashan hanno ereditato i disegni degli anni d’oro dell’arte persiana: durante il regno di Shah Abbas, noto come grande sostenitore dell’arte, tra il sedicesimo e diciassettesimo secolo.
Gran parte dei disegni classici dei tappeti sono stati creati nel sedicesimo secolo a Kashan, il disegno più famoso e sfruttato sui Kashan è quello del giardino, ispirato dal “Giardino Reale” della città, costruito durante il regno della dinastia safavide di Shah Abbas.
La maggior parte dei tappeti antichi Kashan ora in commercio sono stati creati durante il diciannovesimo e ventesimo secolo: in questo periodo alcuni venivano commissionati per case private, altri per il mercato nazionale e internazionale.
I “Motasham Kashan” sono degli esemplari più rari dai disegni e colori non tradizionali, prodotti nel diciannovesimo secolo. Questi modelli sono stati creati con una lana luminosa che rende la superficie riflettente, inoltre, sono finemente annodati. Questi modelli rari di Kashan hanno medaglioni a forma di lacrima oppure motivi intrecciati tra boccioli e foglie. Le tonalità di questi particolari esemplari sono in netto contrasto tra colori pastello caldi e blu notte.