Non si sa quando è iniziata di preciso la tecnica di annodatura del Kilim, quello che è certo è che questo tipo di tappeti vengono prodotti in gran parte nell’Asia Centrale.
Le popolazioninomadi cominciarono a produrli e usarli come tende per proteggersi dalle condizioni atmosferiche della zona. Con le migrazioni di queste popolazioni, la produzione dei Kilim iniziò a espandersi per tutta l’Asia Centrale e con il passare del tempo la tecnica veniva migliorata ulteriormente, di conseguenza si cominciò a produrre anche accessori come borse o scarpe con questo metodo di annodatura.
metodo di annodatura del Kilim consiste nell’intrecciare i fili della trama e dell’ordito, componendo così un tappeto dalla superficie liscia. L’intrecciatura cambia direzione in base al colore e il disegno, che solitamente è geometrico, i fili della trama sono sempre di lana mentre quelli dell’ordito possono variare tra il cotone o la lana.
I motivi disegnati sui Kilim di provenienza turca, quelli più popolari, hanno significati particolari: l’occhio per scacciare il male, un amuleto per proteggere e portare fortuna, la bocca di un lupo che protegge il gregge dai lupi, lo scorpione che funge da protezione dall’insetto stesso e una donna con le mani sui fianchi che indica la maternità e fertilità, la quale è quella più disegnata.
